giovedì 12 gennaio 2017

Recensione: Matcha Set by Vegavero Italia



Ciao bellezzeee!



Oggi torniamo a parlarvi di m a t c h a, una nuova qualità che abbiamo avuto modo di sperimentare sempre grazie a Vegavero che vende i propri prodotti su amazon.
Infatti in un precedente articolo abbiamo già avuto modo di parlarvi di Vegavero e del loro matcha ma anche delle proprietà di questo prezioso tè di origini cinesi e giapponesi ( qui ).

Abbiamo scelto di provare un loro set davvero molto conveniente, per soli 15 euro abbiamo:



  • una confezione da 30 g di matcha cinese grado buono
  • un chasen in bambù
  • un chasaku in bambù.


Inoltre, a parte, abbiamo ricevuto un altro chasen in bamboo in modo da avere entrambe la possibilità di preparare il nostro matcha nella maniera tradizionale. Davvero gentile da parte loro.

Partiamo col parlare degli strumenti.
Entrambi sono i tipici accessori che vengono usati nella tradizionale cerimonia del tè. In questo modo l'esperienza viene amplificata, ci si immerge totalmente nella cultura giapponese.
Entrambi gli attrezzi sono realizzati in legno di bambù.


Il c h a s a k u è il cucchiaino dosatore. Una presa di polvere matcha fatta tramite il chasaku corrisponde a 1.5 g, di solito. Misura più o meno 15 cm, ed è leggero e resistente.
Una volta usato, va lavato sotto acqua corrente e poi lasciato asciugare prima di metterlo a posto. Per disinfettarlo, basta immergerlo in acqua bollente.
Ha un prezzo medio che si aggira intorno ai 5 euro.
 


Il c h a s e n, invece, è il frullino che permette al meglio di sciogliere la polvere matcha, tramite movimenti avanti e indietro piuttosto veloci. Il chasen viene realizzato da un singolo pezzo di bambù che viene sfilacciato nella parte superiore per generare le tipiche “frustine” chiamate hosaki. Al centro vengono unite in modo da formare il chajimi, il cuore del chasen.


Alla base della frusta, abbiamo una piccola cordicina di tessuto nero che tiene unite le strisce di bambù e viene chiamata  karami-ito. Al di sotto della striscia nera, abbiamo una venatura chiamata fushi, per finire, il manico vero e proprio che prende il nome di jiku. Quando viene utilizzato per la prima volta, il cuore del chasen, ossia il chajimi, si apre, permettendo la miscelazione.

 
Il prodotto arriva all'interno di un contenitore cilindrico di plastica chiuso con un tappo (uno dei due è arrivato senza tappo).
Entrambi i chasen che abbiamo ricevuto, non hanno subito nessuno tipo di danneggiamento, nonostante gli svariati utilizzi.
Ciò dimostra l'alta qualità del prodotto.
Anche il chasen va lavato sotto acqua corrente e lasciato ad asciugare per bene. Per disinfettarlo basta  immergerlo in acqua bollente.
Ha un prezzo medio che si aggira intorno ai 15/20 euro.
Vegavero lo vende singolarmente a 13 euro 18 (qui).

Adesso parliamo dell'elemento più importante, ossia il matcha.


Per un prezzo così vantaggioso, di certo non ci aspettavamo un matcha di grande qualità, si tratta un semplice grado buono.
La confezione è uguale a quella del tè cerimoniale di vegavero del post precedente, cambiano solo le etichette.
E' in latta con doppia chiusura ermetica. All'interno custodisce 30 g di matcha finemente lavorato, proveniente dalla Cina (sappiamo che il miglior matcha proviene dal Giappone), esplicitamente scritto anche sull'etichetta frontale.
La polvere è sottile, di un colore verde chiaro, abbastanza spento. Nulla a che vedere con il verde brillante del tè cerimoniale. Vi postiamo un confronto, per farvi vedere un po' la differenza.


Una volta preparata la tazza di matcha, il tè risulta difficilmente schiumabile e di un colore verde scuro, molto cupo. Il sapore è blando, il matcha così come lo conosciamo si sente poco ed un po' più amarognolo.


Da solo non ci è piaciuto molto. Però, lo abbiamo usato nel matchalatte e nei dolci, in questi casi recupera alla grande. Ad esempio K l’ha utilizzato per i biscottini al burro di cui vi abbia già dato la ricetta, e sono venuti davvero bene! Sono stati spazzolati in un lampo. 


Nel matchalatte la differenza non si sente proprio, risulta sempre una bevanda gustosa con quel leggero gusto di matcha, stessa cosa nei dolci.

Vi posto la ricetta di una semplice torta al matcha che ho realizzato usando questa polvere (H).



🍵150 g di zucchero di canna
🍵50 g di zucchero bianco
🍵3 uova
🍵250 g di farina
🍵100 ml di olio di semi
🍵160 ml di latte
🍵Mezza bustina di lievito per dolci
🍵12 g di matcha
🍵 una manciata di mandorle tritate (facoltativo).

Ho montato lo zucchero con le uova fino ad ottenere un composto spumoso, ho aggiunto il latte e poi l'olio, amalgamando per bene.
Ho incorporato la farina setacciata con il lievito, poco alla volta, fino a totale assorbimento.
Ho aggiunto il matcha e mescolato.
Infine, una bella manciata di mandorle tritate.
Ho versato il composto in una teglia imburrata e ho messo in forno preriscaldato a 180°C per 35 minuti.
Una volta raffreddata, l'ho spolverizza con dello zucchero a velo, ma potete guarnirla come meglio preferite.

Soffice, profumata e gustosa...! Ottima per la colazione insieme ad una bella tazza di matchalatte.

Che dire, per un prezzo così vantaggioso, vale sicuramente la pena provarlo. Se state iniziando ad appassionarvi al Giappone e alla sua tradizionale cerimonia, vale la pena anche solo per i due strumenti.
Per il tè, provate il loro cerimoniale... Che è superiore e più buono.

Vegavero


-H&K

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