Spugne Konjac by Eyva

Ciao bellezze! Nuova recensione... E di cosa parleremo oggi? Ma di altre spugnette konjac super convenienti!

Alcuni mesi fa, abbiamo ricevuto una graziosa confezione da tre spugnette Konjac da parte di Eyva, attualmente non disponibili però.

Abbiamo testato le varie spugnette Konjac ricevute in questi mesi per periodi differenziati piuttosto lunghi, queste qui abbiamo avuto modo di testarle per ben due mesi. Nella recensione di gennaio , vi abbiamo spiegato cos'è la spugna Konjac, un prodotto derivato dalla lavorazione dell'omonimo tubero, completamente naturale, in grado di esfoliare e pulire delicatamente la pelle del viso. Ha una durata media di 3 mesi.

Il set proposto da Eyva è il più economico, ben tre spugnette per soli 12 euro, ossia 4 euro l'una.

Si presentano all'interno di un tubo di cartone bianco con le diciture in nero. Davvero carino e ottimo da riutilizzare.

All'interno, oltre alle tre spugnette ben protette da un velo di plastica aderente, troviamo una cartolina di ringraziamento con tanto di istruzioni per l'uso, e un piccolo sacchettino in juta con la scritta “Eyva”.

Le tre spugnette sono rispettivamente:

Bianca, ossia la classica, adatta a tutti i tipi di pelle.

H: Questa è la spugnetta che sto attualmente usando da 2 mesi ormai. Da asciutta si presenta naturalmente piccola e dura ma, dopo un minutino scarso sotto l'acqua corrente si gonfia e diventa morbida. La sua morbidezza però non è estrema, anzi, l'ho trovata comunque più esfoliante e meno delicata di quella di Nawemo provata alcuni mesi fa. Ciononostante, mi piace, soprattutto quando la mia pelle ha bisogno di maggiore esfoliazione a causa delle varie impurità. La reputo un po' troppo aggressiva però per le pelli secche o troppo sensibili, quindi magari meglio usarla saltuariamente. Io la uso quasi tutti i giorni, la mattina e la sera. Aggiungo una goccia di detergente per il viso e procedo con movimenti circolari (ovviamente la spugnetta dovrà essere morbida e bagnata). Ormai la Konjac fa parte della mia skincare, l'esfoliazione risulta comunque un po' più delicata rispetto ad una spazzolina classica o in silicone.

La vita media di una konjac, come abbiamo detto, è di 3 mesi. La mia risuta così dopo un intenso utilizzo.

Non è come nuova e si è anche macchiata un po' (a causa dei residui di trucco), ma non si è ridotta in mille pezzi, si è solo un po' assottigliata, come se si fosse, appunto, consumata.

Verde, contiene aloe vera, idonea per le pelli secche e sensibili.

K: Ennesimo tipo di spugna konjac, questa volta all'aloe vera. Contrariamente alle altre provate questa è piuttosto grande, funziona allo stesso modo, solo richiede più tempo per ammorbidirla. Io di solito la lascio circa un minuto sotto l'acqua corrente o la immergo nel lavandino pieno d'acqua. 

La utilizzo sia da sola, sia con un detergente e svolge abbastanza bene il suo lavoro. Rispetto alla precedente (quella di Ellegene), è di una qualità inferiore, è molto più morbida e automaticamente svolge meno efficientemente la sua funzione.

É la spugna giusta per voi se volete provare le konjac per la prima volta, o se volete dividere la spesa con altre due amiche. In linea generale la trovo discreta.

Nera, al carbone, adatta per pelli miste.

L'ultima è quella al carbone, adatta a pelli miste/grasse ma che non abbiamo testato, ritenendo sufficiente testare 2 spugnette su 3, per non sprecare inutilmente un'altra spugnetta.

Speriamo che ritornino presto disponibili perché per il prezzo, il set è davvero carino! Si presenta come una bella idea regalo oppure da dividere tra amiche senza dovere spendere per forza il doppio se non il triplo per una konjac. Anche se risultano un po'meno performanti e delicate rispetto alle altre provate, il rapporto qualità-prezzo ci sta tutto!

-H&K